Tra predestinati e campionissimi. L'opinione di Tost su Vettel, Piastri e Hamilton

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F1 Insider ha recentemente intervistato l'ex team principal della Toro Rosso, attuale Racing Bulls Franz Tost, con il quale ha discusso di vari temi tra cui il futuro di Max Verstappen e il passato di altri grandi campioni che hanno mlitato all'interno della famiglia austriaca come Sebastian Vettel.

Il tedesco, soprattutto in Inghilterra, ha la reputazione di aver vinto tanto solamente perché si trovava al volante della miglior macchina. Rispondendo a queste affermazioni, il consulente della Red Bull ha dichiarato: "È una sciocchezza. Vettel ha vinto da esordiente con la Toro Rosso, ha dominato la Formula BMW e ha vinto anche con la Ferrari. È sicuramente uno dei migliori di tutti i tempi. La macchina era solo una parte. Un Piastri non avrebbe vinto oggi se non fosse stato in McLaren".

Parlando proprio di Oscar Piastri l'attenzione è poi stata spostata sulla McLaren e sul "problema di lusso" che si trova ad affrontare il team inglese. La vettura è la migliore della griglia, ma le difficoltà riguardano i piloti. Lando Norris era da tutti designato come futuro Campione del Mondo, le sue prestazioni altalenanti hanno però portato il suo compagno di team a sopravanzarlo in classifica Mondiale svettando su tutti. Adesso dunque Andrea Stella e i suoi dovranno decidere quale dei due ragazzi favorire in ottica campionato.

Questa è l'opinione di Tost: "Fondamentalmente, la McLaren ha la macchina migliore, due ottimi piloti e il loro unico obiettivo è vincere il campionato costruttori. Per questo motivo lasceranno che i due gareggino l'uno contro l'altro fino a un certo punto. Credo che Piastri avrà la meglio. Ha un'enorme velocità di base, proprio come Norris, ma è mentalmente molto più forte di Norris. Piastri ha quindi un'enorme possibilità di vincere il campionato del mondo quest'anno".

Cambiando ancora una volta scuderia, l'austriaco è arrivato in casa Ferrari. Lewis Hamilton fin dal primo GP stagionale sta faticando e non poco ad adattarsi alla vettura del Cavallino Rampante, nonostante la vittoria arrivata in Cina durante la Sprint. Anche se l'ex team principal della Toro Rosso crede che un campione del calibro di Hamilton possa adattarsi molto rapidamente a una nuova monoposto, il problema risiede nelle prestazioni della SF-25.

"Un super pilota deve essere in grado di adattarsi rapidamente. Ma attualmente la Ferrari è troppo lenta di due o tre decimi. Hamilton ha dimostrato nello sprint in Cina di cosa è capace quando tutto è a posto. Adesso sta avendo alcuni problemi, e non lo sta nascondendo. Anche Sainz, il suo predecessore, ha ancora problemi con la Williams. Perché è abituato al motore Ferrari. Il motore Mercedes della Williams ha un carattere completamente diverso, in termini di gamma di giri e così via. Ci vuole tempo. Soprattutto perché sono i centesimi a fare la differenza. Per tornare a Hamilton, la Cina ha dimostrato che funziona meglio su alcune piste che su altre".

"Leclerc è considerato un super talento e tutti pensano che dovrebbe essere in lizza per il titolo. Lo ha dimostrato in passato con alcune gare incredibili, ma poi si è ritrovato improvvisamente in mezzo al nulla. Deve diventare più costante. Una cosa è certa: Se vuole vincere gare e campionato, deve battere Hamilton. Perché, senza svalutare Hamilton: Leclerc conosce la squadra e la differenza di età è anche un suo vantaggio. Se Hamilton vince il duello, Leclerc avrà perso prestigio. Lo stesso vale per Norris se perde contro Piastri alla McLaren".

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