Ali flessibili - Mercedes si sente inattaccabile, Shovlin: «Aiuteremo la FIA a raccogliere dati»
10/08/2024 10:00
La flessibilità delle ali delle monoposto di Formula 1 è da sempre un argomento molto spinoso. Nonostante la FIA abbia messo dei paletti molto severi per impedire che dette specifiche tecniche possano flettere oltre un certo valore (mediante test statico-dinamici), sembra che gli ingegneri riescano ogni anno a trovare il modo di far flettere le ali anche più del consentito, una volta che le vetture si trovano a correre in pista, così da far nascere dei dubbi all'interno di tutto l'ambiente.
La Federazione nutre molte preoccupazioni a riguardo. Così, a partire dal GP del Belgio, ha iniziato a servirsi di telecamere aggiuntive per monitorare la flessione delle ali di tutte le squadre in ogni fase del weekend di gara.
Shovlin ostenta sicurezza sulle ali Mercedes
Una delle monoposto che aveva attirato l’attenzione degli addetti ai lavori è sicuramente la W15. Dalla Mercedes però i primi commenti che arrivano sono molto ottimisti a riguardo. Secondo quanto afferma il responsabile degli ingegneri di pista, Andrew Shovlin, la squadra si sentirebbe infatti piuttosto inattaccabile: “Le nostre ali, come ogni parte dell’auto che deve essere sottoposta a dei test di flessione, sono state progettate per superare la prova. Non c’è dunque motivo di essere preoccupati”, riporta ‘F1Technical.net’.
La FIA vuole vederci chiaro
“La FIA sta svolgendo per lo più un’attività di raccolta dati”, ha proseguito il tecnico della casa di Stoccarda commentando la necessità che ha avuto la FIA di introdurre la nuova direttiva tecnica. “Credo vogliano cercare di comprendere meglio la direzione presa da ogni team in termini di rigidità e flessibilità. Da parte nostra c’è la totale disponibilità. Cercheremo di aiutarli in questo processo”.
È chiaro che la FIA voglia avere un quadro della situazione molto dettagliato e preciso, tale da permetterle di studiare eventuali nuovi test da introdurre per non andare mai oltre un determinato valore di flessione.
L’attività di raccolta dati, come la chiama Shovlin, proseguirà anche al ritorno dalla pausa estiva.
Foto: Mercedes
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