
GP d'Ungheria - Il sorpasso è avvenuto. La Ferrari prova a rialzarsi, ma fatica
22/07/2024 20:00
Ormai sono diverse gare che notiamo un cambio di gerarchie repentino ai vertici della Formula 1. Non solo per quanto riguarda il vincitore dei singoli GP, il discorso si estende a tutti i top team: McLaren, Red Bull, Mercedes e Ferrari.
A distanza di un giorno dal GP d’Ungheria in quale ordine possiamo collocare queste squadre se prendiamo in considerazione le potenziali prestazioni di ogni singola vettura? Di certo il quadro che abbiamo in mente non viene rispecchiato dalla classifica emersa in Ungheria. L’unico team che resta nella sua esatta posizione è la McLaren.
Confronto al vertice, il sorpasso è avvenuto
A Budapest, finalmente la compagine di Woking ha dimostrato quello che le si chiedeva. Era da oltre un mese che qualcuno credeva che i britannici avessero per le mani la vettura più performante e all’Hungaroring non ha avuto rivali. Chi vi scrive non è ancora del tutto convinto che la MCL38 abbia davvero superato in tutto e per tutto la RB20. I numeri attualmente ci dicono che il sorpasso è avvenuto, però è difficile credere che la Red Bull abbia perso tutto il vantaggio che aveva in pochi mesi, soprattutto in uno sport regolamentato dal budget cap.
Gli austriaci stanno attraversando un momento difficile. Si devono riorganizzare e questa forse è la cosa che manca di più al momento attuale: l’organizzazione. In Ungheria i tecnici dellaRed Bullhanno introdotto un nuovo pacchetto d’aggiornamenti che sicuramente avrà bisogno di un periodo di rodaggio prima che tutti gli ingranaggi possano girare tutti con una certa armonia. La pausa estiva dopo il GP del Belgio, in questo senso, potrà dare una mano. Il team avrà il tempo di analizzare i dati e di adottare le opportune contromisure. Se al rientro dalle ferie la McLaren risulterà ancora davanti (parliamo di Zandvoort e Monza), allora la seconda parte di stagione potrebbe farsi davvero molto interessante per Norris e Piastri.
Ferrari-Mercedes, chi possiede il potenziale maggiore?
La quarta e sesta posizione conquistata dalla Ferrari e la terza e ottava ottenute dalla Mercedes fanno pensare che la Rossa sia in una posizione migliore rispetto alle Frecce d’Argento, ma non è assolutamente vero. Così come non è da considerarsi affidabile il risultato della Red Bull (5° Verstappen, 7° Perez).
La Ferrari sta provando a rialzarsi, ma fatica. La Rossa è riuscita a limitare i danni a Budapest sfruttando molto bene l’ottimo ritmo che ha avuto Leclerc, mai comunque tale da poter battere Hamilton e non da meno, la brutta qualifica di Russell costretto a scattare dal fondo dello schieramento.
L’Ungheria non ci mostra i livelli per quel che sono davvero. La foto che potrebbe avvicinarsi di più alla realtà vede la McLaren davanti seguita da vicino dalla Red Bull. Mercedes e Ferrari sono al momento più staccate, in lotta tra loro, a contendersi il ruolo di terza forza. In questo caso è però la W15 ad essere, oltre che la più performante tra le due monoposto, anche quella ad avere i maggiori margini di sviluppo rispetto alla SF-24. I tecnici Mercedes sembrano aver trovato la soluzione ai loro problemi e ora devono solo implementare ciò che hanno scoperto, mentre a Maranello è l'esatto opposto. Al Cavallino pare ci vorrà ancora del tempo prima di riuscire a venire fuori da questa situazione.
Foto copertina: X, Formula 1, Foto interna: X, Formula1
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