GP del Giappone - La Red Bull vince il campionato costruttori al se...
20/09/2023 12:20
Che la Red Bull fosse destinata a diventare campione del mondo è stato chiaro sin dal GP del Bahrain. La sua scia di successi è stata interrotta solo dalla straordinaria prestazione di Carlos Sainz in un weekend in cui ha faticato ma, nonostante questo, è riuscita a chiudere al quinto e all'ottavo posto. L'appuntamento del GP di Singapore era per il team di Horner il primomatchpoint nella stagione dei record per sigillare il campionato costruttori, ma così non è stato. Arrivando a Suzuka, invece, le chance sono ben maggiori, dall'alto del 597 punti conquistati finora.
Per laurearsi campioni, c'è bisogno di ben poco: la prima condizione è che la Red Bull faccia almeno un punto in più rispetto alla Mercedes, mentre la seconda è conquistarne 24 più della Ferrari. Così facendo, matematicamente non ci sarebbero speranze per altre squadre di conquistare l'ambito trofeo. Lo scenario si prospetta realistico per il team di Milton Keynes, anche se le incognite sono dietro l'angolo. Dopo il fallimento sul tracciato di Marina Bay, infatti, Newey e gli altri ingegneri sono chiamati a comprendere cosa sia andato storto, e qualora la direttiva tecnica li abbia frenati.
Leggi anche: Sainz non corre rischi: la sua reazione dopo il podio al GP di Singapore
Leggi anche: Alonso svela cosa si aspetta dalla Red Bull a Suzuka