Newey sceglie l'Aston Martin: ecco come Stroll ha vinto (e la Ferrari ha perso)

Da quando Adrian Newey ha annunciato che avrebbe lasciato la Red Bull, tutte le squadre si sono mosse per averlo tra i propri ranghi. In un primo istante sembrava la Ferrari la prima scelta, sia per un fattore economico come per la line-up del 2025, vincendo contro team storici quali la Williams e la McLaren. Invece, a spuntarla è stata, molto probabilmente, l'Aston Martin, e a breve si attende un annuncio per avere l'ufficialità di questa indiscrezione. 

Il motivo della scelta può essere da un lato il salario elevato (si parla di 100 milioni in 4 anni), e dall'altra l'imponente bagaglio tecnico che la squadra vuole introdurre. Lawrence Stroll non ha mai badato a spese, costruendo una nuova sede con tecnologie allo stato dell'arte, nonchè una galleria del vento all'avanguardia, e chiamando a sè i migliori ingegneri, come Dan Fallows, Andy Cowell ed Enrico Cardile. Un altro fattore cruciale è la presenza di Fernando Alonso, un pilota sempre stimato da Newey. "I miei rimpianti sono non aver mai lavorato con Hamilton e Alonso", aveva detto tempo fa il progettista britannico, il quale adesso potrà spuntare una casella dalla lista. 

"Sarebbe un onore se Adrian lavorasse con noi, e spero arriverà quel giorno", ha rivelato Lawrence Stroll"Io e lui siamo in contatto da anni, a dire il vero. Lui è uno delle persone con il talento maggiore in Formula 1". Tuttavia, nè la squadra nè Eddie Jordan, il manager dell'ingegnere, hanno voluto aggiungere altro: l'appuntamento è al 10 di settembre, nella conferenza stampa indetta dall'Aston Martin. 

Come la Ferrari ha perso Newey

Ma nel sottolineare la vittoria dell'Aston Martin, bisogna spiegare anche cosa è successo a Maranello. Infatti, per mesi ci sono state voci insistenti sull'arrivo di Newey in Ferrari, così sicure che si diceva che avesse già firmato. Di certo dell'interesse c'era, da entrambe le parti, ma nel percorso si sono messi diversi ostacoli. In primo luogo c'era il salario, sicuramente ingente; Motorsport Italia riporta che Vasseur abbia chiesto dei soldi extra al board del Cavallino, perchè per una figura come quella di Adrian si possono fare delle eccezioni, ma i vertici non erano pronti a rilanciare la stessa cifra di Stroll. Tuttalpiù per una persona che avrebbe lavorato da remoto e poche ore a settimana, senza trasferirsi in Italia. 

Allo stesso tempo, è così emerso un cruccio: Newey non sarebbe arrivato in Ferrari per passione, o con il vero desiderio di lavorare per la squadra. L'approccio era quello di un mercenario, che a fine carriera cercava il miglior offerente per i suoi servigi. Esattamente quello che non serve in un team come quello della Rossa, che ha bisogno di un personale coeso, che non si faccia rivalità e senza gelosie, dopo anni in cui le lotte interne facevano da padrone. 

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