Verstappen spiega perché il dominio Red Bull annoia solo i finti appassionati

Max Verstappen è convinto che chiunque non apprezzi il dominio della Red Bull non sia "un vero tifoso" della Formula 1. L'olandese sta per conquistare il suo terzo titolo mondiale piloti consecutivo, mentre il team austriaco è a un passo dal secondo campionato costruttori di fila. 

Alcune difficoltà nel trovare il set-up ottimale per la pista di Singapore hanno portato all'eliminazione di Verstappen in Q2 e solo un 5° posto in gara, ponendo fine alla sua striscia di 10 successi durata da Miami a Monza.

L'assenza di Max a dominare in testa al gruppo ha reso la lotta per la vittoria molto emozionante, in cui erano coinvolti Sainz, Norris e le due Mercedes. Tanti tifosi sono rimasti più entusiasti dall'esito di questa corsa rispetto ad alcune di quelle vinte dall'olandese, ma il campione del mondo in carica non crede che questo sia importante per la F1.

Queste le sue parole a riguardo"Onestamente non ho alcun interesse per questo [che la vittoria di un altro team possa essere postiiva per lo sport]".

Verstappen spiega perché il dominio Red Bull annoia solo i finti appassionati

"Non penso a quale sia la cosa migliore per la F1, ma penso che quello che stava succedendo prima non fosse così male, stavamo semplicemente battendo tutti. Se le persone non riescono ad apprezzarlo, evidentemente non sono veri tifosi, ma va bene così. Sono molto rilassato perché qualcuno ha meritato la vittoria facendo un lavoro migliore del nostro, non ha vinto perché la gente si annoia a veder vincere noi", ha concluso.

Sicuramente parole molto forti da parte di Verstappen, tanto forti quanto difficili da condividere. Da appassionato dello sport, specialmente se neutrale, il dominio annoia, è fisiologico. Se vincesse sempre lo stesso pilota ma con gare talmente avvincenti che tengono lo spettatore incollato allo schermo, ci sarebbero molte meno persone annoiate.

Vedremo se la Red Bull tornerà a dominare a Suzuka oppure se ci sarà un'altra grandissima opportunità per gli altri.

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