MotoGP | Gp Malesia Prove: Bagnaia ancora il più veloce, Martin secondo con caduta
01/11/2024 09:25
MotoGP Gp Malesia Sepang Prove – Pre-qualifiche avvincenti quelle della classe MotoGP, questa volta al Sepang International Circuit, teatro del Gran Premio della Malesia, 19esimo appuntamento della MotoGP 2024.
Il più veloce è stato Pecco Bagnaia che nonostante un inizio di sessione sofferente a causa di un problema elettronico alla sua Ducati Desmosedici GP 24, ha stabilito la best-performance con il crono di 1:57.679.
Il #1 della Ducati ha preceduto di soli 0.050s il capo-classifica Jorge Martin, quest’ultimo scivolato alla curva 1 senza conseguenze al termine della sessione. “Martinator” ha perso l’avantreno della sua Desmosedici GP 24 dopo che all’avantreno si era innescato un saltellamento dettato da un avvallamento.
Terzo tempo per Enea Bastianini, che alla sua penultima gara in sella alla Ducati ha girato in 1:57.877 a 0.198s dal team-mate Bagnaia.
Ottimo quarto tempo per l’Aprilia di Maverick Vinales (il futuro Direttore Tecnico Fabiano Sterlacchini era già nel box dove affiancherà per qualche settimana Romano Albesiano, che passerà alla Honda, ndr), con il #12 della casa veneta che ha portato la sua RS-GP davanti alla Ducati GP 23 del Gresini Racing di Alex Marquez e alla Yamaha di un grandissimo Fabio Quartararo, sesto con la prima moto giapponese in classifica, la YZR-M1.
Settimo tempo per Franco Morbidelli, che in sella alla seconda Ducati Desmosedici GP 24 del Pramac Racing ha preceduto un’altra Yamaha, quella di Alex Rins. Qualificati direttamente alla Q2 anche Jack Miller con la KTM e Marc Marquez, in sella alla seconda Ducati del Gresini Racing.
Dovranno passare dalla “tagliola” della Q1: Pedro Acosta (KTM Team GASGAS Tech3) 11esimo, Marco Bezzecchi (Ducati VR46 Racing Team, scivolato senza conseguenze, ndr), 12esimo, Johann Zarco (miglior pilota Honda, ndr) 13esimo, Brad Binder (KTM, scivolato senza conseguenze, ndr) 14esimo, Takaaki Nakagami (Honda LCR) 15esimo, Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) 16esimo, Aleix Espargarò (Aprilia, scivolato due volte senza conseguenze, ndr) 17esimo, Luca Marini (Repsol Honda) 18esimo, Augusto Fernandez (KTM Team GASGAS Tech3) 19esimo, Joan Mir (Repsol Honda) 20esimo, Andrea Iannone (Ducati VR46 Racing Team, in sella alla Desmosedici lasciata libera da Fabio di Giannantonio, già operato alla spalla sinistra, ndr) 21esimo e Lorenzo Savadori (sostituisce ancora l’infortunato Miguel Oliveira in sella all’Aprilia Trackhouse, ndr) 22esimo.
Iannone fa un indietro rispetto alle prime libere, ma cinque anni lontano da una MotoGP si sentono, tornare ai freni in carbonio, alle gomme Michelin e ad un’elettronica avanzata con abbassatori e tanta aerodinamica, non è facile e il pilota di Vasto alla fine ha accusato un gap di 1.939s.