20/04/2025 11:01
Nonostante un Max Verstappen che partirà dalla pole position accanto alla McLaren di Oscar Piastri, quello che si prospetta - almeno tra gli opinionisti SkySportF1 Italia - è un Gran Premio il cui risultato d'arrivo sarà tutt'altro che scontato. Ieri sera, nel consueto appuntamento post-qualifiche, Ivan Capelli, Mara Sangiorgio e Matteo Bobbi hanno ribadito un concetto chiaro: la gara è apertissima.
Bobbi: “McLaren forte in curva, Red Bull meglio sul dritto. Ma la partita è aperta”
Matteo Bobbi ha posto l’accento sulle differenze tecniche tra le vetture, sottolineando come la McLaren abbia mostrato, ancora una volta, di essere incredibilmente efficiente nei tratti guidati, ma nel dritto perde ancora qualcosa: "Sono d’accordo con Andrea Stella: la McLaren va fortissimo in curva, lo ha dimostrato più volte, ma è un filo carente nella velocità di punta, dove Red Bull riesce a esprimere un grande potenziale. Piastri comunque parte lì davanti e ha tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria".
Una partenza importante, ma non decisiva
Pur riconoscendo che una buona partenza può garantire l’aria pulita e una gestione iniziale più semplice, Bobbi ha ricordato che il layout del tracciato offre diverse opportunità di sorpasso: “Qui non è Suzuka: ci sono zone DRS e si può attaccare. L’unico limite per McLaren è la velocità di punta e questa sarà una carta in favore di Max”.
Strategie e degrado: la variabile gomme può cambiare tutto
L’incidente di Tsunoda nella giornata di venerdì ha limitato il lavoro delle squadre sulla simulazione del passo gara. Verstappen è stato l’unico a completare una sequenza consistente con pieno carico di carburante: “Ha fatto 7 giri veri in FP2, più di tutti. McLaren ha provato con entrambi i piloti, ma in un momento meno indicativo per via dell’asfalto più caldo", ha ricordato Bobbi, sottolineando come la Red Bull sembri essersi preparata meglio rispetto agli altri team. In ogni caso un fattore dominante sarà - secondo l'intero team Sky - il degrado: "Se sarà più alto del previsto, la McLaren potrebbe avere un vantaggio".
Mara Sangiorgio, ha infatti ricordato come la Red Bull abbia sofferto di problemi di surriscaldamento in alcune delle ultime gare: “Ci sono ancora dei punti interrogativi su questo aspetto", ha osservato, ricordando poi la scelta di Pirelli di portare mescole più morbide rispetto allo scorso anno, proprio con l’obiettivo di movimentare la gara e costringendo i team a differenziare le strategie.
Non solo Max e Piastri: occhio anche a Russell e Leclerc
Nono solo la prima fila: Bobbi ha allargato il discorso anche agli altri contendenti. "Per me la gara è apertissima. Chiaro, Max parte davanti, l’aria pulita conta. Ma la vedo una gara molto aperta, anche per via delle strategie, delle eventuali Safety Car e della chiamata giusta per fermarsi ai box. Non limiterei la sfida solo a Verstappen e Piastri: allargherei anche a Russell e Leclerc”.
Conclusione: il verdetto è ancora lontano
Alla vigilia della gara, quindi, il verdetto è tutt’altro che scritto. Verstappen partirà davanti a tutti, ma le incognite su strategia, usura gomme e gestione gara potrebbero rimescolare le carte. McLaren ha mostrato ritmo, Red Bull ha pianificato al meglio, ma in pista serviranno anche visione strategica e sangue freddo. Sarà una domenica tutta da vivere, parola degli esperti.
Leggi anche: GP Arabia Saudita - Possibili strategie: i piloti in rimonta dovranno inventarsi qualcosa
Leggi anche: La Mercedes può tentare il colpaccio ? L'analisi degli opinionisti Sky