Alfa Romeo, basta errori. In Messico serve una gara perfetta

L'Alfa Romeo F1 Team si reca a Città del Messico per il 20° appuntamento del Campionato del Mondo di Formula Uno. Dopo il difficile weekend di Austin, in cui le C42 hanno mostrato un passo avanti nel ritmo ma non sono riuscite a concludere a punti, la squadra è chiamata ad affrontare le difficoltà uniche del Gran Premio del Messico.

La gara in Messico è uno dei grandi eventi del calendario, uno di quelli che garantiscono il divertimento dentro e fuori la pista; è una gara in cui i tifosi di tutte le età mostrano tutto il loro amore, la loro passione e la loro eccitazione - e non solo se ti chiami Checo. Una gara dove i Mariachi, le piñatas, i fiori di Cempasuchil creano un'atmosfera di festa dal momento in cui si entra nel paddock. È un evento in condizioni estreme, con un manto stradale irregolare e l'aria rarefatta che rappresentano una sfida per le parti meccaniche della vettura, le power unit e gli stessi piloti, che lottano contro la mancanza di carico nonostante le ali in stile Monaco.

È una gara che chiede molto sia ai team sia ai piloti: non è fisica come Singapore, ma arriva a fine stagione, quando le energie sono già scarse. È un evento che punisce gli errori, con un tracciato vecchio stile pronto a far male.

E poi... c'è la battaglia per il campionato. L'Alfa Romeo arriva in Messico pronta a fare il possibile per mantenere il sesto posto nella classificacostruttori. Gli ultimi eventi sono stati difficili e il vantaggio sui rivali si è quasi annullato.

Queste le dichiarazioni dei protagonisti prima del Gran Premio del Messico 2022   Frédéric Vasseur, Team Principal: "Ci aspettavamo senza dubbio di più dallo scorso fine settimana: il ritmo di gara era promettente e sembrava che i punti fossero a portata di mano, ma alla fine le cose non sono andate come volevamo. Tornando subito in pista, abbiamo l'opportunità di invertire la rotta e continuare a lavorare sulle nostre prestazioni, che sono migliorate grazie agli aggiornamenti apportati in Giappone e ad Austin. Il Messico sarà, come sempre, una gara impegnativa a causa dell'altitudine e delle peculiarità del tracciato, quindi dovremo essere al massimo per evitare di commettere errori. Sappiamo che le nostre vetture hanno il potenziale per entrare in Q3 e questo deve essere il nostro obiettivo in vista del weekend, per metterci in una posizione favorevole per entrare in lotta per i punti e assicurarci il posto in campionato".

 

Valtteri Bottas

"Non vedo l'ora di tornare in Messico questa settimana: è una delle gare più energiche del calendario, l'entusiasmo dei tifosi è incredibile, sono così appassionati di Formula Uno. Sono salito sul podio qui tre volte in passato, ed è sempre un'esperienza incredibile. Ripensando ad Austin, è stato piuttosto deludente finire la gara in quel modo, perché il nostro ritmo sembrava promettente e avremmo potuto avere buone possibilità di finire a punti. Tuttavia, una nuova settimana di gara offre nuove opportunità e sta a noi sfruttarle al meglio, fare il nostro lavoro in pista e arrivare nella top ten alla bandiera a scacchi".

 

Zhou Guanyu

"Ho sempre voluto correre qui in Messico e non vedo l'ora di scendere finalmente in pista, un'altra pista da conoscere bene. L'atmosfera e la passione dei tifosi per questo sport sono fantastiche e non vedo l'ora di viverle questa settimana. Mi è dispiaciuto un po' tornare dalla gara di Austin senza punti in tasca, perché il ritmo c'è stato per tutto il fine settimana e avremmo potuto costruirci sopra qualcosa. Sarà importante adattarsi rapidamente alla pista e alle sue condizioni particolari, per essere al top fin dall'inizio del weekend e portare avanti lo slancio in gara. In Texas abbiamo avuto la prova che le nostre vetture possono entrare in Q3, quindi se faremo bene i nostri compiti, potremo raggiungere questo obiettivo ed essere in lizza per i punti domenica".

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