Alonso: «Credo che questo sarà il mio ultimo contratto»

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Oggi Fernando Alonso ha presenziato alla conferenza stampa piloti che apre il weekend della Formula 1 che si disputerà a Shanghai. Di seguito vi riportiamo le parole dello spagnolo.

Alonso parla del motivo che lo ha portato al rinnovo

Fernando Alonso ha dichiarato: "Non è mai un momento facile quando si devono prendere delle decisioni, soprattutto in questo momento per me è probabilmente il mio ultimo contratto quindi volevo assicurarmi che fosse la decisione giusta prima di tutto per continuare a correre in Formula 1, e per avere la forza e la motivazione per continuare a correre per qualche altro anno da parte mia".

"E poi, in seguito, assicurarmi che la squadra abbia l'obiettivo e la meta per i prossimi anni di essere ambiziosa e di cercare di migliorare sempre di più", ha aggiunto. "È stata una decisione molto felice per me, sono ovviamente molto orgoglioso di rappresentare Aston Martin per i prossimi anni. Abbiamo iniziato il viaggio l'anno scorso in modo molto positivo e continuiamo a lavorare, quindi sono estremamente orgoglioso e felice, e vediamo cosa riusciremo a fare".

Parlando del cambio regolamentare che ci sarà tra due stagioni ha detto: "I nuovi regolamenti del 2026 offriranno a tutti la possibilità di mischiare un po' le vetture e di avere un'opportunità. Ovviamente saremo con Honda, saremo l'unica squadra con la power unit di Honda, il che ovviamente è un po' diverso dall'essere un motore cliente ora con Mercedes, quindi speriamo di avere un piccolo miglioramento.
Inoltre, credo che con Aramco, i biocarburanti e la sostenibilità che arriveranno nel 2026, abbiamo una piccola opportunità anche lì, e la squadra sta migliorando sempre di più".

"Tutto è un po' più semplice di quello che sembra dall'esterno", ha proseguito. "Ci sono molte voci, molte cose in corso per diversi team e diversi piloti e scadenze qui, scadenze là. Per noi siamo stati semplicemente leali l'uno con l'altro, abbiamo mantenuto la parola data e una volta firmato e concordato qualcosa lo abbiamo annunciato, quindi per noi è stato molto più semplice di quanto non sia stato per altri".

Lo spagnolo ha poi detto: "Io e Lance stiamo cercando di aiutare la squadra il più possibile", ha detto. "Penso che abbiamo due stili di guida diversi in alcune condizioni, abbiamo due sensazioni diverse con la macchina. Credo che Lance sia molto più sensibile di me, il che è molto importante per la squadra. Credo che l'analisi che Lance può fare e che può fornire al team sia fondamentale per noi e per migliorare la vettura", ha aggiunto. "A volte sono un po' insensibile alle cose e questo non è un bene. Entrambi cerchiamo di aiutare Aston il più possibile e credo che la direzione in cui sviluppiamo la vettura e normalmente finalizziamo gli assetti in un fine settimana sia esattamente la stessa. Quindi, arriviamo alle stesse conclusioni, magari in modo diverso, e credo che questi due stili diversi siano una cosa positiva per l'Aston".

Ammettendo che tende a "aggirare" i problemi della vettura, ha detto: "A volte è una cosa positiva, perché posso guidare qualsiasi auto in qualsiasi momento ed estrarre il 90% del suo potenziale. Ma per raggiungere il 100% del potenziale della vettura, a volte non sono in grado di fare a meno dell'aiuto del mio compagno di squadra su particolari dettagli dell'assetto o su problemi di bilanciamento qua e là. Quindi, credo che ci avvantaggiamo l'uno dell'altro in molti modi diversi e questa è una cosa positiva al momento".

 

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