Ferrari: ecco cosa ci si aspetta dagli aggiornamenti di Imola
06/05/2024 12:20
Gli opinionisti di Race Anatomy hanno condiviso le proprie aspettative nei confronti degli aggiornamenti che la Ferrari porterà ad Imola.
Le parole degli opinionisti
Il primo ad esprimersi a riguardo è stato Leo Turrini, che ha affermato: "C'è quest'attesa messianica sugli sviluppi che devono arrivare ad Imola... È una cosa che porta una sfiga orrenda, ergo mi taccio".
"È meglio non dire niente ed andare lì sperando di avere sulla macchina qualcosa che funzioni, perché se ci riesce McLaren, a maggior ragione ci devono riuscire anche i nostri", ha aggiunto il giornalista.
Dopo è intervenuto Umberto Zapelloni, ripartendo dal discorso dell'attesa: "L'attesa è normale insomma. Io credo che lo stesso Vasseur [team principal, ndr] ci ha fatto capire dopo le qualifiche che la Ferrari puntava a qualcosa di più a Miami".
"Puntava a fare la pole position in qualifica e probabilmente a un miglior risultato in gara, pur senza gli aggiornamenti", ha concluso.
A seguire è stato Ivan Capelli, che ha detto: "Queste vetture hanno bisogno di un anteriore presente. Poi le gomme sono un fattore cruciale, così come il fondo e le pance".
"Quelle sono le aree dove si va a lavorare e che poi condizionano anche l'assetto. L'aspettativa che noi tutti abbiamo è alta, semplicemente facendo dei ragionamenti logici: ad Imola quantomeno te la giochi".
"Non dimentichiamoci che se trovi 2/3 decimi tecnici, si può aggiungere anche un altro decimo, se non di più, di pilota".
"Magari il pilota trova quel qualcosa in più, quella fiducia in più e quindi vai ad ampliare questa finestra [di guadagno cronometrico sul giro, ndr]" , ha chiosato l'ex pilota di F1.
Infine è stata la volta di Luigi Mazzola, che ne ha parlato così: "Non ho idea di che cosa porterà la Ferrari, ma immagino che - dopo tutto questo tempo e lavoro in galleria del vento - possa portare qualcosa di corposo, di sostanziale".
"McLaren ha portato uno sviluppo genuino, perché non ha inficiato il bilanciamento della macchina. Ci aspettiamo almeno almeno 2/3 decimi di tempo sul giro, altrimenti siamo sempre lì".
"È chiaro che la Ferrari è la macchina migliore sul bilancio, lo si è sempre visto. [I piloti, ndr] Non fanno errori, se non banali. La macchina permette facilmente di trovare l'assetto giusto".
"Adesso il segreto è: più carico, un po' più d'efficienza e riuscire a trovare questo tempo sul giro migliore intorno a quel valore lì, 2/3 decimi. In quel caso effettivamente te la giochi".
"Non li ho sentiti così spumeggianti su quello che deve arrivare, ma speriamo che stiano facendo quello che dicevamo prima: stare zitti e buoni e vedere i risultati della pista".
Quali sono, invece, le vostre aspettative nei confronti della Ferrari ad Imola? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).
Leggi anche: Turrini giudica la gara della Ferrari a Miami: «Peccato»
Leggi anche: Ferrari, con Newey si può aprire un ciclo? La risposta di Mazzola
Leggi anche: Newey in Ferrari: Turrini descrive «l'attesa spasmodica» a Maranello
Leggi anche: Dibattito Mazzola-Turrini: nella F1 moderna serve un team principal «tecnico»?
Foto copertina www.ferrari.com
Foto interna www.ferrari.com