GP Austria F1 2020: Ferrari salvata da un super Leclerc. Vettel solo 10°!

Controllando il risultato del Gran Premio d’Austria, senza averlo visto, si potrebbe trarre l’affrettata conclusione di una corsa positiva per la Ferrari. In realtà, dietro, c’è molto di più. Il secondo posto di Charles Leclerc maturato al Red Bull Ring è frutto di due fattori: di una gara pazza, divertentissima, per la quale è valsa la pena aspettare tutto questo tempo, e di un talento umano che ha superato i limiti fisiologici e prestazionali della SF1000. Una macchina in difficoltà per l’80% della gara ma che, grazie a tre Safety Car e all’eliminazione di alcuni diretti avversari, è rientrata prepotentemente in partita. Per i tifosi della Rossa non c’è molto da esultare, se non per aver avuto l’ennesima conferma del grande talento di Leclerc, mostrato nella tenacia con la quale è riuscito a superare Lando Norris e Sergio Perez, nonostante un’auto molto più lenta in rettilineo. Un secondo posto, quindi, da portare a casa e tenersi stretto ma sul quale c’è bisogno di fare la tara degli imprevisti altrui. Probabilmente, il vero volto della SF1000 si è visto con la prova di Sebastian Vettel. In lotta nella prima parte di gara con gomma media. A livello di Charles. Poi la prima Safety Car ed una ripartenza complicata: in curva 3, Seb ha provato ad entrare sulla McLaren di Carlos Sainz ma, resosi conto di essere andato lungo, ha cercato di evitare un impatto più forte con il suo successore in Ferrari, sterzando la macchina e finendo in testacoda. Di lì in poi, la gara del tedesco diventa un calvario, con poche motivazioni e superato anche da Antonio Giovinazzi, prima di concludere desolatamente decimo e penultimo degli arrivati. Le colpe di Sebastian ci sono, ma la macchina di certo non lo ha aiutato minimamente. Vettel ha provato un disperato attacco, frustrato dalla mancanza di velocità in rettilineo del suo mezzo. Unica nota positiva della Ferrari, oltre al secondo posto di Leclerc, è l’affidabilità: nessun problema per la Rossa, cosa non scontata considerando le debacle tecniche della Red Bull e i ben nove ritiri a fine gara. Magra consolazione. C’è comunque tanto, tantissimo da lavorare a Maranello. GP AUSTRIA F1 2020 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 5 Luglio 2020 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 77 V. Bottas Mercedes 2 16 C. Leclerc Ferrari + 2"7 3 4 L. Norris McLaren + 5"4 4 44 L. Hamilton Mercedes + 5"6 5 55 C. Sainz McLaren + 8"9 6 11 S. Perez Racing Point + 15"0 7 10 P. Gasly AlphaTauri + 16"6 8 31 E. Ocon Renault + 17"4 9 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo + 21"1 10 5 S. Vettel Ferrari + 24"5 11 6 N. Latifi Williams + 31"6 12 26 D. Kvyat AlphaTauri Ritiro 13 23 A. Albon Red Bull Ritiro 14 7 K. Raikkonen Alfa Romeo Ritiro 15 63 G. Russell Williams Ritiro 16 8 R. Grosjean Haas Ritiro 17 20 K. Magnussen Haas Ritiro 18 18 L. Stroll Racing Point Ritiro 19 3 D. Ricciardo Renault Ritiro 20 33 M. Verstappen Red Bull Ritiro CLASSIFICA PILOTI F1 2020 1. Bottas Mercedes 25 2. Leclerc Ferrari 18 3. Norris McLaren 16 4. Hamilton Mercedes 12 5. Sainz McLaren 10 6. Perez Racing Point 8 7. Gasly AlphaTauri 6 8. Ocon Renault 4 9. Giovinazzi Alfa Romeo 2 10. Vettel Ferrari 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2020 1. Mercedes 37 2. McLaren 26 3. Ferrari 19 4. Racing Point 8 5. AlphaTauri 6 6. Renault 4 7. Alfa Romeo 2 GP AUSTRIA F1 2020 – FOTO GP AUSTRIA F1 2020 – VIDEO

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