L'astuta idea Mercedes per evitare contatti tra Rosberg e Hamilton: «Ci fecero pagare i danni»

https://www.formula1.it/admin/foto/l-astuta-idea-mercedes-per-evitare-contatti-tra-rosberg-e-hamilton-ci-fecero-pagare-i-danni-19528-1.jpg

Il 2016 fu un anno che difficilmente gli appassionati di Formula1 potranno dimenticare. Nonostante il dominio Mercedes, il campionato è stato completamente aperto fino alla fine a causa del duello iridato tra la coppia appartenente alla casa migliore del momento, ovvero Rosberg e Hamilton.

La battaglia si è decisa soltanto all’ultima gara con la coppa alzata dal tedesco Nico. Il campionato è stato reso ancor più appassionante da episodi culminati anche in incidenti, come quello accaduto in Spagna, in cui i due persero l’opportunità di portare a termine la gara per aver avuto un contatto al via del GP.

L'astuta idea di Mercedes

Un evento che il team principal Toto Wolff, categorizzò subito come assolutamente irripetibile e che a 8 anni di distanza, Rosberg può rivelare l’arma usata come deterrente dal manager per assicurarsi che le scaramucce tra i due non dessero luogo a circostanze simili in futuro: “La squadra ci fece pagare i danni”, ha affermato al podcast ‘Business of Sport’.

“Ci ha fatto firmare un contratto secondo cui, se avremmo avuto ancora incidenti tra noi, a prescindere da chi fosse stato il colpevole, avremmo dovuto pagare i danni. Mi ricordo che per uno dei nostri contatti dovemmo sborsare 360.000 sterline. Da allora ci siamo assicurati di non farlo più”, riporta ‘Crash.net’.

Dal momento che il 2016 è stato anche l’ultimo anno in cui Rosberg corse in Formula1, tali clausole furono probabilmente inserite negli anni precedenti sui contratti dei due alfieri della Stella a tre punte. Le cifre a cui fa riferimento il tedesco potrebbero essere proprio quelle riguardanti l’incidente avvenuto a Barcellona, il più grande avvenuto tra i due.


Foto: Red Bull Racing

Leggi anche: Il primo consiglio di Verstappen al figlio: «Non fare il pilota»

Leggi anche: Errore in qualifica per Hamilton, Allison: «Persi 7 decimi in una curva. È colpa nostra»

×