La cura per risollevare l'Alpine: «Dobbiamo cambiare il nostro modo di correre»

Inutile nascondersi in casa Alpine. "L'inizio di stagione è stato uno shock", afferma il vice presidente e team principal ad interim della compagine francese, Bruno Famin, vedendo la sua équipe in fondo alla classificacostruttori dopo le prime due gare. Dover dire addio a tecnici del calibro di Alan Permane, adesso direttore tecnico Racing Bulls, del DT, Matt Harman e del capo dell'aerodinamica Dirk de Beer ha messo la squadra in una posizione difficile. Una condizione complessa che non sappiamo però in effetti se deriva esattamente dall'addio di alcune figure importanti (quelle che abbiamo citato sono solo alcune) oppure se questa fuga sia dovuta ad una conoscenza pregressa di quello che poi sarebbe accaduto. 

Le nostre supposizioni derivano dal fatto che Famin, nell'intervista riportata da 'RaceFans.net', afferma anche che il team era a conoscenza, in parte forse, di quello che li avrebbe attesi all'avvio del 2024: "Non ci eravamo nascosti, lo avevamo detto durante il lancio della vettura. Di certo però quello che non ci aspettavamo era di ritrovarci in ultima fila dopo le qualifiche. Per noi era chiaro che qualcosa dovesse essere cambiato internamente alla nostra squadra ed è quello che stiamo facendo".

La cura di Famin

"Ciò che voglio fare è cambiare la mentalità e liberare la creatività dei miei uomini", ha proseguito esponendo i suoi obiettivi in qualità di team principal. "Poter disporre di tre direttori tecnici(Joe Burnell per l'ingegnera, David Wheater all'aerodinamica e Ciaron Pilbeam per le prestazioni, ndr) ha reso la nostra struttura molto più orizzontale e agile. Dobbiamo però cambiare il nostro modo di sviluppare l'auto e magari anche il nostro modo di correre".

Prima di poter apportare aggiornamenti, come spesso avviene, bisogna capire la fonte dei problemi. Attività alla quale si dedicano i piloti e su cui Famin fa molto affidamento: "Comprendere i nostri punti deboli è il primo passo che porterà a risolverli. Ad esempio, siamo carenti in trazione,cosa che Esteban e Pierre lamentano spesso in radio. Il che spiega anche perché una pista come il Bahrain si è rivelata oltremodo ostile per noi", ha concluso.


Foto copertina: X, Alpine; foto interna: X, Alpine

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