Mercedes 2025 - Antonelli o Sainz? Parla Wolff: «Siamo in una fase di ricostruzione»

15/04/2024 11:10

Toto Wolff è ancora impegnato nell'arduo compito di scegliere un pilota che possa sostituire Lewis Hamilton quando al termine di questa stagione lascerà la scuderia per andare in Ferrari. Con il passare dei giorni la lista di possibili contendenti si va sempre più riducendo. Fernando Alonso ha infatti firmato un prolungamento di contratto con l'Aston Martin, mentre Max Verstappen difficilmente deciderà di abbandonare la Red Bull.

In lizza, come vi avevamo già riportato qualche giorno fa, dunque sono rimasti Carlos Sainz e Andrea Kimi Antonelli. Lo spagnolo sta però cercando un contratto a lungo termine e, se venisse accontentato, questo potrebbe portare il team tedesco a perdere il giovane bolognese, soprattutto se a Brackley non riuscissero a trovare in breve tempo un sedile alternativo nella massima categoria.

Per questo motivo Wolff ha ammesso che la Mercedes è in fase di "ricostruzione", e in questi giorni stanno valutando se puntare su Antonelli per permettergli d'inserirsi in F1, anche se non in una scuderia attualmente in lotta per le prime posizioni, o se scegliere un pilota esperto da affiancare aGeorge Russell per riportare subito la squadra nella giusta direzione. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Il dubbio di Toto Wolff

Come riportato da racinnews365, Toto Wolff ha dichiarato: "Penso che si possa guardare la cosa da diverse prospettive. Sappiamo tutti che siamo in una fase di ricostruzione, bisogna riconoscere che a tre anni dall'entrata in vigore di questi regolamenti, dobbiamo fare le cose in modo diverso rispetto al passato".

L'austriaco ha poi continuato dicendo: "Per ricostruire una buona squadra, potremmo inserire un pilota giovane, dandogli un'opportunità con meno pressione e nella condizione di lottare subito per le vittorie, oppure mettere in macchina un pilota con più esperienza che possa aiutarci a uscire dall'attuale situazione."

In merito alle attuali difficoltà della W15, in realtà simili a quelle delle due precedenti monoposto, il team principal sa che c'è da lavorare per allineare i risultati del simulatore a quelli della pista: "Tutto ciò che abbiamo visto in questi due anni indica che la deportanza dovrebbe essere maggiore di quanto crediamo. Abbiamo misurato la deportanza e c'è, ma non siamo in grado di ricavarne il tempo sul giro che dovremmo e che la simulazione ci mostra che dovrebbe esserci".