Penalità - Krack non ci sta: «10'' ad Alonso e alle Ferrari nulla. Incoerenza su Stroll»

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Le decisioni prese dalla FIA e dagli steward presenti in questi primi appuntamenti del 2024 stanno facendo molto discutere gli addetti ai lavori e i tifosi. Il team più colpito è senza dubbio l’Aston Martin con Alonso penalizzato a Melbourne per aver causato l’incidente di Russell, durante la Sprint Race della Cina per il contatto avuto con Sainz e infine Strollper aver tamponato Ricciardo comportandone il ritiro dalla gara di Shanghai.

Il team principal Mike Krack, al termine dell’ultimo evento, parlando di fronte ai media, ha criticato molto la scelta della Federazione Internazionale di penalizzare Lance. Qualcuno potrebbe domandarsi il perché, dal momento che la colpevolezza del canadese sia alquanto lampante.

Il confronto tra Melbourne e Shanghai

E invece… L’attacco del manager non è affatto scontato e banale come si potrebbe immaginare e invita la FIA ad una profonda riflessione. Di fatto, Krack, nell’intervista rilasciata ad ‘Autosport.com’, ha messo a paragone l’episodio per cui è stato penalizzato Alonso in Australia (Fernando era davanti a Russell nella circostanza e ha anticipato la frenata per avere un’accelerazione migliore in uscita, George è stato colto di sorpresa, ha perso il controllo della vettura e ha impattato contro le barriere senza toccare minimamente lo spagnolo) e quello che ha visto coinvolti Stroll e Daniel a Shanghai.

La difesa del manager è la seguente: “L’ultima volta che abbiamo vissuto una situazione simile è stato a Melbourne. Nella circostanza è stato Fernando il pilota sanzionato nonostante non ci sia stato il contatto. A Shanghai si ripropone l’azione a parti invertite, ma è l’auto dietro, quella di Lance ad essere penalizzata. E non va dimenticato il Bahrain, dove Lance è finito in testacoda per evitare il contatto (con Hulkenberg, ndr) e in quel caso non è arrivata nessuna sanzione”.

Guardate anche cosa è accaduto tra le due Ferrari, si sono spinte a vicenda e anche in quella circostanza non c’è stata penalità. Per Fernando sono arrivati 10 secondi di penalità, ha continuato ad attaccare.

Decisioni di questo tipo causano malumore e confondono soprattutto gli appassionati. Cosa è giusto? Cosa è permesso fare? Cosa non lo è?

Krack: "C'è solo un modo per evitare le sanzioni"

Poi a Krack viene rivolta una domanda spinosa, è possibile che gli steward si stiano accanendo troppo sull’Aston Martin? La risposta del manager ad ‘Autosport.com’: “Domanda interessante. Significa che anche voi proviate le nostre stesse sensazioni. Credo comunque tutto derivi dalle discussioni avute all’inizio dell’anno con la FIA per avere degli standard sullo stile di guida e delle sanzioni più severe”.

Ovviamente, afferma Krack, tali decisioni arrivano tutte dopo un lungo ragionamento. Gli steward fanno il loro mestiere, agendo in buonafede, ed è normale che a volte si vengano a creare questo tipo di discussioni. C’è solo un modo per il team principal di sfuggire a questo tipo di situazioni: “La cosa migliore è avere una vettura veloce che ti permetta di scappare. Verstappen non ha a che fare con questo genere di episodi”.


Foto interna: Aston Martin, foto copertina: X, F1

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